martedì 28 maggio 2013

LA PIADINA DEL POGGIO 25 MAGGIO 2013


25 maggio 2013 - GIOCHI DELLA GIOVENTU’ 2013
SCUOLA “DON MILANI”  LOCALITA’ POGGIO CSPT
La Scuola necessita di una LIM. 5 baldi e speranzosi Rappresentanti quest’anno si sono prodigati per riuscire a comprarla, me compresa!
Dopo il successo della prima iniziativa invernale, la “Fiera delle Torte”, abbiamo voluto superarci e, in occasione dei “ Giochi della Gioventu’” , abbiamo organizzato la “Piadinata del Poggio” .
Sarebbe piu’ facile Fa’ chiedere 15/20€ a ogni famiglia ma in questo momento di crisi come si fa? Meglio coinvolgere tutti, essere capaci di chiedere aiuto e improvvisarsi piadinari esperti, mossi solo ed esclusivamente da quella energia che ogni genitore conosce, quella che mai, per loro, ti fa fermare!
Si parte il giovedì con la preparazione delle piadine..
Stefano, Gabriele, Federica e Chiara + 4 ore e mezza = 436 piadine

UN FRIGO DI PIADINE!!!!!!!!!!!!!

La ricetta è di Stefano, massimo esperto nell’arte della piadina,ed  è SEGRETA!!
Oggi posto la mia! ma prima o poi riuscirò a rendere nota al mondo anche la sua alchimia!!!

Per  20/25 piadine circa:
1 Kg Farina 00
500 gr Latte
150 gr Strutto
20 gr Sale

2 bustine di Lievito per salati (Ar.pa)

1 cucchiaio di Miele
Sciogli nella metà del latte lo strutto e il miele.  Quando è sciolto spegni e aggiungi l’altra metà del latte cosi’ la temperatura cala. Mai impastare con liquidi troppo caldi o troppo freddi. Tiepidi!
Tieni il lievito lontano dal sale. Se usi l’impastatrice metti il lievito, sopra la farina e poi aggiungi il resto.
Impasta e fai riposare per circa un ora. Puo’ anche non raddoppiare.
Tira la pasta (con mattarello o tira pasta) dello spessore che desideri. C’è a chi piace sottile a chi più alta, io sono per i 5 mm.

Con uno stampo di 20/24 cm taglia dei cerchi e scalda una padella antiaderente.

Cuoci le piadine praticando dei fori* con una forchetta (con delicatezza!!!) sulla superficie e rigirandole spesso. Dai 5 ai 7 minuti a piadina.

*Stefano non mi ha fatto  forare le sue piade ma non gli ho chiesto il perché..ti sapro’ dire!

Il venerdì abbiamo aiutato nella preparazione del campo per i Giochi e il sabato abbiamo allestito lo stand per il piada/pranzo..

Che spettacolo Fa! Tu immagina! Stanchi e adrenalinici abbiamo venduto 400 piade! Un team degno di nota e ringraziamenti…anzi già che ci sono GRAZIE ai miei colleghi rappresentanti, a Bruna, Elena, Patrizia, Antonella, Monia, Marinella, Daria, Daniele, Rina, i ragazzi alla griglia, agli arbitri e a tutti quelli che sono venuti a mangiare!!!!!!!! GRAZIE!!!  
Chiudo con questa pillola di saggezza che tanto mi ha aiutato in questi giorni..quando pensavo fosse una cosa troppo grande per me e anche quando il meteo non ci lasciava scampo..ma sotto la guida di un grande “capitano”, anche se non sembrava facile, ne è valsa la pena!
A presto Fa’!

martedì 21 maggio 2013

SPAGHETTI ALLA CHITARRA

Ciao Chiara,

ieri sera mi sono incontrata con due amiche e una di loro ha portato la chitarra! E' bellissima e suona davvero, perché per far scendere gli spaghetti completamente si fa scorrere il dito sulle corde. Vera musica per le mie orecchie!
L'impasto che abbiamo preparato non era quello tradizionale abruzzese, al posto della semola di grano duro abbiamo usato una locale farina di grano tenero 0 biologica. Le proporzioni sono sempre le stesse: 1 uovo di media grandezza ogni 100 gr di farina. Abbiamo omesso anche il sale.

Il risultato è questo! Per me sono bellissime... mancava solo un buon sugo e la serata sarebbe stata perfetta! Noi abbiamo pensato a tre soluzioni da abbinare a questi spaghetti:
1 - un semplice sugo con pomodori pelati, zucchine e olive nere.
2 - burro e asparagi (di stagione in questo momento).
3 - un classico scoglio di mare.

Tu cosa proponi?

Ti abbraccio Fabi

giovedì 16 maggio 2013

RICETTA OLE'...LA PAELLA

Bene Fa'!!!
Siamo alla prima ricetta e, come si dice a Bologna, mi hai passato la palla!!!!!

Iniziamo dalla Paella! Te la voglio raccontare..

Castel San Pietro Terme - giovedì 12 aprile 2012 -
ISTITUTO PROFESSIONALE ALBERGHIERO "SCAPPI"
Corso: W la Spagna: "Paella, Gazpacho e Sangria"
Partecipanti: Chiara, Enrico ed altre 10 persone;
Docente: Prof Fabrizio Gnugnoli

Bellissimi questi corsi Fa'! Una cucina super professionale, la dispensa ultra fornita e aiuto Chef a disposizione!
Il Prof. ci spiega brevemente tutte le 3 ricette e ci dice di formare i gruppi.
Io e Enrico con un solo sguardo ci capiamo!
Enrico inizia la Sangria e io mi aggrego ai Paellieri:

Ingredienti x 10/15 persone:

1 kg Riso Carnaroli
1 kg Vongole
1 kg Cozze
500 gr Gamberi
300 gr Seppie
350 gr Calamari
1 Peperone Rosso
1 Peperone Giallo
300 gr Funghi Champignon
350 gr Salsiccia
300 gr Petto di Pollo
300 gr Coppone
Olio di Oliva q.b.
Sale e Pepe q.b.
3/4 Bustine di Zafferano
4 Spicchi d'Aglio
Vino Bianco q.b.
Scalogno q.b.
Brodo di Carne o Pesce q.b.

Tritiamo lo scalogno, a listarelle il pesce, la carne e le verdure.
Apriamo cozze e vongole a caldo con un filo d'olio e aglio, tenendo da parte il liquido di cottura filtrato.
Arriva Enrico! la Sangria é fatta e riposa in frigo.
Si accendono i sei fuochi della Ultra Cucina e cominciamo la cottura di ogni singolo ingrediente.
Ecco forse questa è la fase che può risultare più pesante! Ogni ingrediente va cotto singolarmente e solo successivamente aggiunto agli altri.
Quindi armati di Padella, un filo di olio e scalogno iniziamo a saltare pesce, carne e verdura.
Sale e pepe q.b..
Solo la salsiccia è consigliabile cuocerla in forno intera. (180°q.b.).

Procediamo con la cottura del riso:

Tegame in acciaio con fondo spesso, filo d'olio, scalogno e facciamo tostare il riso.
Sfumiamo con vino bianco.
Proseguiamo aggiungendo il brodo fino a 3/4 cottura del riso.
Aggiungiamo il riso agli altri ingredienti insaporiti, nel frattempo, dal liquido di cottura delle vongole in cui abbiamo sciolto lo zafferano.
Uniamo la salsiccia tagliata a fettine, inseriamo tutto in una pirofila e copriamo con stagnola.
Forno 190° per 10/15 minuti + minuti q.b. scoperta per creare quella leggera crosticina (magari alzando il piano del forno).

Fatta! Buonissssimaaa!

La mia Opinione:
Abolisco salsiccia e coppone! Troppo italiana!

La mia Paella..con quello che ho in casa:

60/70 gr a persona di Riso (quello che c'è)
Gamberi o Code scongelate
Pancetta a cubetti 1 confezione
Petto di Pollo 3 fettine
Pisellini 1 barattolo
1 Peperone Rosso
1/2 Peperone Giallo
+ quello che trovi in frigo o dispensa, che abbia una consistenza adatta alla lunga cottura e che trovi armonia con gli ingredienti di base.
Cottura come sopra ma invece che mettere tutto in una semplice pirofila, uso la paelliera che mi ha regalato la Ketty dal suo viaggio in Spagna, ed inforno.
Sembra che l'abbia cotta con il metodo tradizionale spagnolo* e fa una gran scena! Vero?

*Metodo tradizionale spagnolo: cottura a fornello in paelliera.
Io non ho ancora trovato la giusta dimensione tra brodo e minuti di cottura!! 
Ti farò sapere...

Il corso non è finito...alla prossima Fa'!












domenica 12 maggio 2013

OLE'!

Paella Valenciana



Ciao amica.
Ma questa te l'avevo fatta vedere? L'ho preparata per gli amici di Sandro sabato sera. Buonissima. La vuoi la ricetta? Baci Chiara